Fino a venerdì 15 giugno, a Palazzo Tursi, il Forum sulla Silver Economy, un primo appuntamento questo che si replicherà ogni anno, con quaranta relatori divisi in sei session i per parlare di invecchiamento attivo, ricadute economiche sul territorio. I servizi per il benessere degli over 65 generano un volume d’affari di tre trilioni di dollari, a livello globale, e rappresentano il 25% del PIL europeo. In tre giorni di lavori si esplorano tutte le attività che possono contribuire allo sviluppo di questo business a Genova.
In tre giorni saranno presentate tutte le opportunità nei settori del leisure e del wellness che Genova e la Liguria possono offrire over 65 che hanno la voglia, la salute e il tempo di vivere per vivere appieno la loro terza età, senza dimenticare chi ha una vecchaia meno fortunata dedicando loro sistemi di assistenza sempre più a personalizzati.
Nel fitto programma di workshop e incontri sono affrontati i temi dell’invecchiamento attivo e le occasioni offerte ai pensionati italiani o provenienti del Nord Europa e del Nord America .
L’Italia, secondo il recente rapporto annuale pubblicato dall’Istat, è il paese più longevo d’Europa e il secondo a livello mondiale battuto dal solo Giappone.
Il volume di affari della silver economy è stimato in tre trilioni di dollari all’anno, numeri che la rendono la terza economia al mondo. Entro il 2020 i 15 trilioni di dollari a livello globale. E in Europa vale circa il 25% del Pil.
Questa economia è trasversale su gran parte della filiera economica: dai trasporti alla cultura, dagli investimenti immobiliari al commercio, dalle attività sportive al turismo e costituirà – da ora agli anni a venire – una grande opportunità di lavoro per i ragazzi e ragazze altamente qualificati dal punto di vista tecnonologico ma anche un’opportunità di formazione e crescita per giovane personale meno scolarizzato.
Questo evento organizzato, in stretta collaborazione con la Camera di Commercio lancia anche una call for ideas aperta a tutte le start up del settore, per trasformare le opportunità in posti di lavoro, nel recupero residenziale dei borghi in forme di assistenza, come guide culturali o naturalistiche specializzate per la terza età o altro.