Stiamo vivendo un’epoca di cambiamenti demografici senza precedenti. L’aumento dell’aspettativa di vita e il calo dei tassi di fertilità, combinati con il miglioramento degli standard di vita e dell’assistenza sanitaria, hanno attivato un processo completamente nuovo nella storia umana: l’invecchiamento della popolazione globale.
Secondo le Nazioni Unite, nel 2020 è stata raggiunta la soglia di 727 milioni di persone con più di 65 anni a livello globale e si prevede che questa cifra raddoppierà, raggiungendo 1,5 miliardi di abitanti over 65 già nel 2050. Tutte le regioni del mondo sperimenteranno un’inversione storica: gli over 65 supereranno i bambini sotto i 15 anni entro il 2075. Nel 1995 l’Italia è stata la prima nazione a sperimentarla, ora sono 34 i Paesi sviluppati a presentare questo trend, che continuerà ad aumentare e coprirà 90 Paesi entro la metà del secolo. Il mondo intero assisterà a questa transizione epocale proprio a partire dal 2075.
In questo contesto si fa strada una nuova economia: la silver economy, reputata uno dei principali motori di sviluppo economico a livello globale, europeo e italiano. L’enorme aumento dei senior, la loro buona disponibilità patrimoniale, insieme all’apparire di una nuova domanda derivante dalle trasformazioni nei loro bisogni e desideri, fanno della Silver Economy una grande opportunità di mercato e di crescita economica. La Silver Economy è un’economia che si basa sui consumi privati della popolazione uscita dalla fase propriamente adulta e sulla spesa pubblica per la popolazione più matura (come ad esempio i finanziamenti per le case di riposo e i centri per anziani). Questi consumi e queste spese aumentano il valore generato dalle imprese che vendono i loro prodotti e servizi a tale popolazione. Inoltre, fanno da volano per l’economia nel suo complesso grazie al valore generato lungo la catena delle imprese fornitrici e grazie alla generazione di reddito per il personale che lavora per queste imprese. Non solo: anche le interconnessioni tra prodotti e servizi di diverse industries fanno da volano per questa economia (si pensi, solo per far un esempio, all’acquisto di tecnologia per la casa, che provoca modifiche nell’arredamento domestico e che favorisce i servizi di fornitura a domicilio di farmaci e alimenti, così come il godimento di servizi di intrattenimento online, oltre che di formazione online per l’uso delle stesse tecnologie, ecc).
Solo in Italia il valore dell’impatto dei consumi degli over 50 è pari a a 180 miliardi di euro, considerando il solo impatto indiretto, e fino a 620 miliardi tenendo conto anche dell’impatto indiretto e dell’indotto, circa un terzo del prodotto interno lordo nazionale.
Parleremo più approfonditamente di questo argomento, e di molto altro, durante la 4° edizione del Silver Economy Forum, il 14 – 15 – 16 settembre 2022 a Palazzo del Principe – Genova.