“Silver Economy Forum”, quando la terza età può diventare investimento

A Genova per tre giorni, dal 13 al 15 giugno, il Forum dedicato alla “ricchezza” , ovvero a tutto quello che può diventare un proficuo investimento nei settori legati alle persone anziane

Ormai i dati sono certi: l’Italia, con il Giappone, è il paese più vecchio al mondo; la Liguria è la regione con il maggior numero di anziani, Genova ha una percentuale di senior tra le più alte, 170 ogni 100 giovani. Se ne scrive e se ne discute da tempo ma ora la questione si affronta, per la prima volta, in un meeting strutturato in relazioni, incontri, progetti che potrebbero innescare investimenti, partnership pubblico-privati, nuova occupazione. Si vuole, insomma, affrontare con concretezza una rivoluzione politico culturale destinata a segnare il futuro prossimo della città e di tutta l’ area metropolitana. “Questa inversione demografica – spiega Giancarlo Vinacci, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova – ci pone davanti a realtà complesse: ci sono over 65 in magnifiche condizioni, sono riusciti ad andare in pensione, godono di buona salute, hanno interessi e amicizie. Ad essi dobbiamo fare proposte che spaziano dal wellness al turismo, dalla buona alimentazione alle proposte culturali e sportive”.

Un pacchetto che dovrebbe, secondo gli auspici dell’assessore promotore del Forum, attrarre anche i neopensionati del Nord Europa che ora preferiscono la Costa Azzurra, se non sui supercollaudati centri residenziali della Florida. Una competizione ben ardua per una città che nelle infrastrutture, a cominciare dai trasporti, deve recuperare un forte gap. Al momento la Costa Azzurra è con facilità raggiungibile in aereo, in treno o in autostrada; non a caso la vicinanza con l’aeroporto di Nizza ha indotto il Gruppo Korian, attivo nei sistemi di assistenza e cura, alla sottoscrizione di  un accordo con un imprenditore del Ponente ligure per trasformare l’ex tribunale di Sanremo in una residenza con appartamenti protetti per anziani provenienti anche dall’estero.

Uno dei punti centrali della tre giorni sarà proprio l’importanza di dotarsi di strutture di buon livello tanto per chi sia autosufficiente quanto per chi abbia gravi deficit di salute: non si può ignorare il fatto che, malgrado gli enormi progressi della scienza medica, è sempre più alto il numero di chi soffre di pesanti malattie neurologiche e proprio a questi anziani più fragili va garantita, a maggior ragione,  un’accoglienza civile e confortevole; tutto il contrario di quello che tante volte emerge dai casi di cronaca. Il Forum di Genova sarà davvero una buona occasione per confrontare le diverse esigenze degli utenti e le reali disponibilità di investitori ed enti pubblici.

Alessandra Rissotto

 

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